Mattinata di tensione a Bologna, in zona Fiera, dove lo sfratto di due famiglie con bambini, di cui uno disabile, da delle case popolari è degenerato in scontri tra attivisti e forze dell’ordine. L’intervento, eseguito giovedì mattina, ha coinvolto polizia e carabinieri in assetto antisommossa, con caschi e scudi, per dare corso a un atto di sgombero che, secondo il collettivo Plat, difensore degli inquilini, “è stato totalmente inaspettato”.
Gli attivisti hanno raccontato che solo dieci giorni prima erano stati ricevuti da Acer, che aveva chiesto i nominativi delle famiglie in difficoltà “per prenderle in carico”. “Non ci aspettavamo”, spiega una portavoce di Plat, “che, con un tavolo ancora aperto, arrivassero le forze dell’ordine a sfondare la porta”. Sul posto, la tensione è salita quando è stato comunicato che gli assistenti sociali
